Cos'è il Whistleblowing

 

Whistleblowing (letteralmente: "soffiare nel fischietto") indica il contributo offerto da soggetti interni o  esterni (whistleblower) alla Società/Ente volto alla individuazione e gestione di:

 

  • comportamenti che possono configurarsi come reati;
  • presunte violazioni del Codice Etico, del CCNL di riferimento, degli obblighi contrattuali,…;
  • presunte violazioni o elusioni delle procedure e policy organizzative o comunque qualsiasi forma di raggiro del sistema di controllo interno;
  • situazioni di conflitti di interesse reali, potenziali e apparenti per cui non è stata effettuata un’adeguata disclosure da parte dei soggetti coinvolti e che possono avere conseguenze sull’imparzialità e il buon andamento della Società/Ente.

 

Quanto viene segnalato deve essere quindi sempre attinente con l'attività della Società/Ente, basato su una solida cognizione dei fatti e delle circostanze evitando di riferire contenuti ingiuriosi, calunniosi o diffamatori che non saranno presi in considerazione, fatta salva ogni azione a tutela del danneggiato. Sono da evitarsi in ogni caso segnalazioni con l'esclusivo intento di danneggiare o diffamare colleghi.

 

A titolo non esaustivo, i fatti e circostanze che possono essere segnalate sono:

 

  • l’utilizzo improprio del badge (es. il dipendente che, dopo aver passato il proprio badge al lettore, non si reca al lavoro, ovvero il dipendente che si presta a “passare il badge” per colleghi non presenti ovvero il dipendente che lascia la sede in orario lavorativo senza “passare il badge”, il dipendente che svolge attività personale in orario lavorativo);
  • il ricevimento di omaggi/regalie da soggetti interessati dalla attività lavorative svolte dal ricevente (es. fornitori, consulenti, destinatari di contributi, vantaggi, utilità, …) che non rispettano i criteri previsti nel Codice Etico o che siano di importo inconsueto, improprio o comunque considerevole, anche in termini cumulati;
  • l’affidamento di incarichi, forniture e assunzioni influenzato dalla presenza di interessi personali economici o di altro tipo ovvero da legami familiari, in assenza di adeguata disclosure, dei soggetti aziendali coinvolti direttamente o indirettamente nelle decisioni di affidamento;
  • l’utilizzo improprio o sottrazione dei beni aziendali (es: auto, cellulari, pc, sim, …);
  • comportamenti volti a eludere le procedure amministrative al fine di favorire indebitamente un terzo;
  • condotte volte a indurre o costringere un fornitore/consulente/candidato a promettere denaro o altra utilità al fine di favorirlo nelle procedure negoziali, nell’assegnazione di un incarico ovvero nel processo di selezione;
  • promesse di denaro o altra utilità da parte di un fornitore/consulente/candidato per essere favorito nelle procedure negoziali, nell’assegnazione di un incarico ovvero nel processo di selezione.

 

COME SEGNALARE

 

Chiunque intenda segnalare una violazione (o presunta violazione) del Modello può riferirsi direttamente, anche in forma anonima, all’Organismo di Vigilanza, inviando una mail a:

dawitaliaodv@gmail.com. 


L’Organismo di Vigilanza, manterrà riservata l’origine della segnalazione e valuterà discrezionalmente e sotto la propria responsabilità le segnalazioni ricevute e i casi in cui è necessario attivarsi.